lunedì 2 settembre 2013

Mara Dyer Blog Tour: tappa #2 Madly in Love


Salve a tutti e benvenuti sul mio blog! 
Il post di oggi è un po' particolare. Chi di voi ha già letto Chi è Mara Dyer e sta aspettando il seguito, Io non sono Mara Dyer? Spero che siate in tanti, perché questa è la seconda tappa del Mara Dyer Blog Tour, un'iniziativa che vi farà vincere copie e-book e cartacee dei primi due volumi di questa serie e che vi preparerà alla lettura del secondo volume, in uscita domani! Qui e qui trovate rispettivamente il post introduttivo all'iniziativa e la prima tappa del blog tour.

In questa seconda tappa parleremo di un altro personaggio fondamentale nella serie: Noah Shaw!



Noah Elliot Simon Shaw è un ragazzo di diciassette anni nato a Londra. Ha capelli scuri e occhi grigio-azzurri. Ha una sorella minore che si chiama Katie. Sua madre è morta accoltellata durante una manifestazione di protesta quando Noah aveva cinque anni. Il padre di Noah, non molto presente nella sua vita e impegnato nella sua società di biotecnologie, si è risposato con Ruth - una cara amica sua e della moglie defunta - la quale ha aiutato tutta la famiglia ad andare avanti nonostante il lutto. Noah nasconde un segreto, un potere. Lui, infatti, non è come tutti gli altri: riesce a sentire il battito del cuore delle persone e riesce a capire quando qualcuno non sta bene o è malato. Inoltre può guarire le persone o gli animali. Nel corso del primo volume ha guarito Mara e il cane Mabel. 

Vi propongo un estratto da un'intervista a Michelle Hodkin presa dal blog Portrait of a Book e tradotta da me per voi:

Chi è Noah veramente? 

Se lo chiedeste agli amici di Noah, quelli che si è lasciato alle spalle in Inghilterra, su di lui direbbero che è incredibilmente intelligente e determinato. 
Se lo chiedeste al padre di Noah, direbbe che Noah è imprudente e ingrato. 
Se lo chiedeste alla matrigna di Noah, direbbe che è compassionevole e riservato.

Perché queste opinioni così diverse? Perché c'è questa confusione? Ogni persona in cui ci imbattiamo ha una diversa opinione su di noi. È perché ci comportiamo diversamente con certe persone oppure perché le visioni e le prospettive attraverso le quali veniamo osservati sono diverse? È soggettivo? Sono una persona diversa con la mia famiglia rispetto a quando sto con il mio commercialista? Oppure la mia famiglia vede una parte di me che il mio commercialista non ha modo di vedere? 

Se leggete Chi è Mara Dyer, vi sentirete in un certo modo rispetto a ciascun personaggio. Potreste amarli. Potreste non farlo. Potreste immedesimarvi in loro. Potreste non riuscirvi. Potreste trovare Noah arrogante oppure potreste trovarlo compassionevole. Potreste decidere che è noncurante e incauto oppure potreste decidere che è sicuro del suo aspetto. 

Chi è Noah Shaw? Potrebbe dirvelo lui stesso, ma la sua opinione sarebbe meno soggettiva di quella di chiunque altro? 
Potete credergli? 
Questa è una cosa che dovete decidere voi. 



Il testo che vi propongo qui di seguito è il primo incontro con Mara dal punto di vista di Noah tradotto da me! Buona lettura!

La sua voce avvolge i miei nervi. Un contralto immediatamente familiare con un debole ringhio che dona alle sue parole una leggera sfumatura di sarcasmo. L'ultima volta che l'ho sentito è stato al Wall con Kent, perché non poteva entrare senza di me e io ero annoiato e perché cavolo, perché no? Il bar era pieno - le orde di turisti arrivavano a South Beach a dicembre come cani selvaggi - ma io scivolavo dietro George, Tyler e Antoine, buttafuori uno, due e tre senza problemi. Kent aveva trascinato con noi due amici di Pine Crest; ho già scordato i loro nomi. Il trio se ne stava a bocca aperta fissando le ragazze - la maggior parte modelle - agitandosi sulla musica elettronica in una foschia di finto fumo. 


Un cameriere ci conduce sul retro. Mi infilo nel salotto di pelle trapuntata e picchietto la mia Black Card sul tavolo, sdraiandomi e chiudendo gli occhi dopo aver ordinato. Posso sentire la musica sotto la mia pelle. E nonostante sia atroce, comincio a trovare il volume nella discoteca quasi rilassante. Sovrasta il suono delle cose che non dovrei ma che posso sentire; respiri e cuori galoppanti e note di vita fusi insieme in una discordante zuppa di rumore.
I nostri drink arrivano e io apro gli occhi scoprendo due biondi alti e magri - gemelli, forse - che si girano intorno a vicenda a metri di distanza da noi. Uno mi lancia uno sguardo, poi parla con l'altro in russo. Avvicinano i propri corpi, dondolando con la musica. Kent e i suoi amici sono stregati; io sono inesorabilmente annoiato. Mi sdraio contro il sedile, quasi supino, le gambe allungate davanti a me e mi chiedo se posso addormentarmi. Ma una delle ragazze si avvicina. Mi sta fissando per vedere se la guardo. Sollevo il mio bicchiere e bevo un lento sorso di scotch. La ragazza adesso è pericolosamente vicina e balla tra le mie gambe. Se non rompo il contatto visivo, tra sei secondi si inginocchierà. Al quattro, guardo da un'altra parte. La ragazza indietreggia, nella folla, ma lancia uno sguardo oltre le sue spalle. Si sente ferita. Meglio così. Lei vuole un contatto e io non posso darglielo. Kent dice qualcosa di offensivo sopra la musica e io considero l'idea di colpirlo per rompere la noia, per non parlare del fatto che se lo merita da così tanto tempo. Cerco di resistere, a fatica, e bevo un'altro sorso. Il bruciore colpisce la mia lingua e la mia gola anche se non colpisce nient'altro. Non sono stato in grado di ubriacarmi in due anni, non da allora - quella notte. Mi manca. Cosa non darei per far scivolare via tempo e pensieri. Minuti o secondi dopo, non lo so, sento la sua voce. Un debole grido. Una supplica. Paura e rabbia si fondono in due parole: 

Tiratele fuori. 

La testa mi pulsa e mi fa male e ogni muscolo sembra indolenzito. All'inizio non vedo nulla, poi, fuori dall'oscurità, mani. Appoggiate su qualcosa - un muro, un soffitto -, è troppo buio per vedere. Unghie piccole, sporche; unghie sottili, femminili. Le guardo come se fossero le mie. Le premo contro il muro. 
La visione finisce; la numero tre. Nelle due precedenti avevo visto le cose come il killer o le avevo provate come la vittima. È un gran casino. 
Il pensiero mi fa sorridere. Come se non fossi stato incasinato per anni. 


E adesso, quasi due mesi dopo, i miei problemi sembrano essersi creati una vita fuori dalla mia testa. Non alzo lo sguardo per vedere chi sta colpendo il distributore automatico finché non sento quella voce, e quando lo faccio, mi stendo e la guardo. La ragazza è più arrabbiata che infastidita, come se il malfunzionamento sia un qualche tipo di ingiustizia personale. Tira un'altro calcio. 
"Tu hai un problema a gestire la rabbia," dico. 
Si gira. Se ne sta lì con un paio di jeans neri che sarebbero indecenti se non li portasse con tanta naturalezza, con una maglietta larga, nera e sbiadita che contrasta con la sua pelle color crema. Non viene dalla Florida, chiaramente nuova, e così bella che per poco non esordisco in una risata. E con questo sguardo sulla faccia, come se non le fregasse di cosa penso di lei, che riesce solo a rendere il mio sorriso più largo. Mi esamina per un lungo momento, e le sue sopracciglia si uniscono. Poi ruota la testa, guardando oltre le sue spalle. Quando lo fa, sgattaiolo via. 
La ragazza ha lasciato i miei incubi ed è entrata nella mia vita. Avevo bisogno di sapere perché. Avevo bisogno di conoscerla. 
Le cose si facevano interessanti. Finalmente. 



È arrivato il momento delle citazioni! Siete curiosi? Volete già assaporare un po' l'atmosfera di questo nuovo romanzo? Mentre cercavo dei piccoli estratti da inserire in questa sezione, sono riuscita a farmi un'idea di ciò che andremo a leggere e posso assicurarvi che anche voi, proprio come me, cadrete ai piedi di Noah! 

"Che ore sono?"
"Non lo so", disse Noah, ma la sua voce non era impastata dal sonno. 
Mi tirai indietro per guardarlo. "Eri sveglio?
"Finse di stiracchiarsi. "Cosa? No." 
Rotolai dalla mia parte e sorrisi. "Lo eri completamente. Mi stavi guardando dormire."
"No. Sarebbe raccapricciante. E noioso. Vederti fare la doccia, magari..."

Per quanto tempo mi vuoi?" Chiese.
Per quanto tempo posso averti? Pensai. 

"Se potessi vivere un migliaio di anni, ti apparterrei per tutta la loro durata. Se vivessimo un migliaio di vite, vorrei farti mia in ognuna di loro." 


"Dovrò portarti da qualche parte, prima o poi." 
Percepii un sorriso nella sua voce, ma tutto quello che faceva era frustrarmi. "Non mi è ancora permesso venire a casa tua senza la supervisione di un adulto."
"Pazienza, Cavalletta."

Questo era il ragazzo che amavo. Un po' incasinato. Un po' in rovina. Un bellissimo disastro. Come me. 



Ecco la playlist dedicata a Noah! Conoscete queste canzoni? Ho letto la lista e mi sono accorta che ci sono alcuni dei miei brani e cantanti preferiti. Non potrei essere più fiera di questa playlist! 

Simple Song - The Shins
Free Fallin' - Tom Petty
Little Talks - Of Monsters and Men
Night Moves - Bob Seger
The Lengths - The Black Keys
I Will Follow You Into The Dark - Death Cab for Cutie
OD - Ed Tullett
Silver Drive - Ed Tullett
Close Your Eyes - Young Love
Save Yourself - Stabbing Westward
Use Somebody - Kings of Leon
Wicked Game - James Vincent McMorrow
Love Interruption - Jack White
Solid Sender - John Lee Hooker
You're The One - The Black Keys
Feeling Good - Nina Simone
Chasing Cars (Acoustic) - Snow Patrol
Light Outside - Wakey!Wakey!
Can't Help Falling in Love - Ingrid Michaelson
The Crane Wife 3 - The Decembrists
Mountain Man - Crash Kings
We Don't Eat - James Vincent McMorrow
Gold On The Ceiling - The Black Keys



E questo è il book trailer ufficiale della Simon & Schuster dedicato a Io non sono Mara Dyer! 



Cosa ne pensate? A me piace moltissimo! Dalla scelta della canzone agli interpreti di Mara e Noah, tutto mi sembra perfetto. Mi fa venire ancora di più la voglia di divorare questo secondo volume della serie che la Entertainment Weekly ha definito "deliciously creepy"!


Ed eccoci arrivati alla fine del post. Qui sotto c'è il form da compilare per vincere una copia e-book di Io non sono Mara Dyer! Vi piace questo premio? Anche voi non vedete l'ora di leggere questo secondo volume? Io personalmente ho amato Chi è Mara Dyer e sono sicura che non sarò delusa dai seguiti!

a Rafflecopter giveaway


Fonti: ABCD, E, FG

18 commenti:

  1. Bellissimo post anche questo!!*-*
    Molto interessante l'estratto dell'intervista....è un argomento su cui si potrebbe discutere per ore!! E molto bello anche il primo incontro dal PoV di Noah!! Il primo libro mi era piaciuto davvero molto, quindi è stato bello rileggere quelle citazioni e mi hai quasi fatto venire voglia di rileggere il libro!! Il problema è che ultimamente mi sono rimessa a leggere l'intera saga di Shadowhunters, quindi ho già tantissime letture arretrate e questo libro l'ho letto quest'anno...dovrò resistere alla tentazione!!xD Sono molto impaziente di leggere il seguito, però ho appena deciso di non partecipare a questo giveaway...in ogni caso lo comprerei in versione cartacea, quindi non mi sembra giusto togliere ad altri la possibilità di leggerlo!!:)

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    1. Sono contenta che queste tappe ti stiano piacendo! :)
      Ti capisco! Anch'io quando mi concentro su una serie non riesco a leggere nient'altro!

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  2. Questo blogtour è spettacolare, complimenti davvero a tutti e tre i blog che lo hanno reso possibile ;) Come ho detto nella prima tappa, non ho ancora avuto modo di leggere il primo libro ma man mano che proseguiamo con le tappe del tour, sono sempre più convinta che sarebbe fantastico leggerlo. Bellissime le citazioni e anche le canzoni e il booktrailer *-*
    simy-1988@libero.it

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    1. Grazie mille, Simona! Sono davvero contenta che questo blog tour vi stia piacendo! Devo dire che tradurre le citazioni, le interviste e i contenuti extra è stato molto bello perché ho avuto modo di approfondire la storia e di apprezzarla ancora di più!

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  3. ho il primo libro, vincendo il secondo potrei fare una completa immersione nella storia che in tanti mi consigliate! meravigliose le citazioni e affascinante Noah devo farmi una opinione personale su di lui!! partecipo al giveawy e incrocio le dita!!

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    1. Sì, Noah è davvero affascinante... la Hodkin ha creato un ragazzo perfetto! Juliette nella sua recensione ha scritto che nel secondo volume migliora e diventa più maturo. Non vedo l'ora di acquistare "Io non sono Mara Dyer" per leggere di lui!

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  4. Bellissimo questo post *-*
    Ho amato il primo volume, pur non essendo un genere che solitamente prediligo, ora però non vedo l'ora di leggere anche il secondo, perché mi sono appassionata alla storia e sono troppo curiosa di scoprire se riceverò le risposte alle mie domande.

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    1. In effetti l'autrice ci ha lasciato un sacco di punti interrogativi con il primo volume, ma non credo che in "Io non sono Mara Dyer" riceveremo tutte le risposte visto che la Hodkin ha avuto bisogno di un terzo libro per far terminare la serie!

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  5. Post molto prolisso e bene organizzato..Citazioni, punti di vista, trailer, play list..Ci fai sognare ^^
    Devo dire che all'estratto della Hodkin ognuno di noi si comporta,anche senza saperlo, diversamente con gli altri, e ognuno ciu vede diversamente da come crediamo noi., Potremmo essere centinaia di persone senza saperlo!

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    1. Beh, l'obiettivo era quello: farvi sognare e farvi immergere ancora di più all'interno della storia! ;)
      Hai perfettamente ragione. Ci comportiamo diversamente sia in base a chi abbiamo davanti sia in base al contesto. Assumiamo centinaia di volti e caratteri diversi di giorno in giorno!

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  6. Quella citazione *-* Il primo incontra dal punto di vista di Noah *-* lo adoro tantissimo, davvero brava, il post è molto molto bello e pieno di cosucce interessanti che ci fanno innamorare di più di questa stupenda trilogia, in più grazie a questo post ho rispolverato alcune cose che non ricordavo, il libro lo lessi ormai tempo fa :P
    Davvero complimenti ^^

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    1. Grazie mille! I vostri commenti sono bellissimi. Mi rendete davvero felice! :')
      La prima volta che ho letto il primo volume è stata più di un anno fa, ma in questi ultimi mesi l'ho ripreso spesso in mano perché Mara e Noah mi mancavano!

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  7. Conoscevo già quelle citazioni da brava fangirl ma. mio. dio.
    Ogni volta che le rileggo arrossisco e mi ritrovo a sorridere come un'ebete. Penso che continuerò a sorridere come un'ebete per tutto il giorno.
    Delle canzoni la mia preferita in assoluto è Feeling Good. No, I Will Follow You Into The Dark. Assolutamente, l'ho dovuta mettere anche nel mio Tumblr perché è stupenderrima (?).
    In ogni caso, ottimo lavoro ragazze! Questa serie merita un blogtour e merita di essere letta, sono contenta che le abbiate dedicato 3 tappe complete di succulenti informazioni.

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    1. "Conoscevo già quelle citazioni da brava fangirl". Sono fiera di te, Dweezil u.u
      Io oggi mi sono sorpresa ad avere un sorriso ebete stampato in faccia mentre pensavo all'accento inglese di Noah. Mi sa che se continuo in questo modo diventerò un caso clinico senza speranza o.O
      Comunque, ritornando seria, grazie mille! Ci siamo impegnate molto per organizzare questo blog tour, quindi ricevere così tanti commenti positivi ci rende molto felici! :)

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  8. sono sincera... non ho letto il primo libro, ma appena ho letto la trama e le varie recensioni ne sono rimasta colpita e l'ho subito aggiunto alla mia wishlist! :) non conoscevo questo blog, ma già che parla di questo bellissimo argomento, cioè i libri, non può non piacermi, e quindi sono una nuova follower! :D

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    1. Grazie e benvenuta sul mio blog! :)
      Io sto leggendo il secondo volume e posso dirti che finora non mi ha deluso e che continuo a consigliare questa serie a chiunque voglia leggete uno YA fresco, originale e con un pizzico di thriller!

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  9. Sono nuova nuova di questo blog che non conoscevo e per il quale ti faccio i miei complimenti! Lo trovo veramente interessante! Detto questo, partecipo più che volentieri a questa bella iniziativa! Ho letto sia recensioni positive che negative su questo libro e vorrei farmi una mia opinione!A questo punto non mi rimane che incrociare le dita e sperare di essere fortunata!

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    1. Quando su un libro ci sono sia recensioni negative che positive in egual misura, vuol dire che è una lettura particolare che riesce a conquistare a pieno solo una parte dei lettori. A quel punto la cosa migliore che si può fare è leggerlo e farsi una propria opinione. Spero che ti piaccia!

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